Il produttore di gas e petrolio cerca di creare un hub di esportazione per l’idrogeno verde
Secondo Nikkei, Inpex intende investire oltre 200 miliardi di yen (1,25 miliardi di dollari) in progetti di energia rinnovabile in Australia entro il 2030. Il gruppo energetico giapponese vuole fare dell’Australia un hub per l’esportazione di idrogeno “verde”.
Espansione della capacità rinnovabile in Australia
Entro il 2030, Enel Green Power Australia, una joint venture al 50% con l’utility italiana Enel, prevede di aumentare la propria capacità di energia rinnovabile dagli attuali 300 megawatt a 2.000-4.000 megawatt. L’espansione sarà distribuita equamente tra batterie di accumulo, energia eolica onshore ed energia solare.
Alimentazione del progetto di gas naturale Ichthys
L’Australia è il luogo in cui l’energia rinnovabile supplementare verrà inizialmente commercializzata. Una parte dell’elettricità sarà utilizzata per il progetto di gas naturale Ichthys, che Inpex sta portando avanti al largo della costa settentrionale dell’Australia, dopo il 2030. Secondo le previsioni di Inpex, Ichthys rappresenterà circa il 70% dell’utile netto della società nel 2024.

Riduzione dell’impronta di carbonio attraverso le energie rinnovabili
Circa la metà dei 7 milioni di tonnellate di emissioni di gas serra di Inpex nel 2023 derivano dall’Ichthys. Sebbene Inpex intenda utilizzare la cattura e lo stoccaggio del carbonio per ridurre la propria impronta di carbonio, ritiene che l’energia rinnovabile fornirà alla fine una soluzione.
Diversificazione nelle energie rinnovabili
Diversificazione nelle energie rinnovabili in Giappone
Attualmente Inpex ha uno sviluppo molto limitato nel settore delle energie rinnovabili in Giappone; EGPA potrebbe essere in grado di offrire competenze per progetti futuri. Inpex cercherà di sviluppare centrali geotermiche e parchi eolici offshore in Giappone.
Esplorazione dell’idrogeno verde e del metano elettronico
Inpex sta studiando la produzione di idrogeno verde, che rilascia idrogeno verde quando l’acqua viene scomposta utilizzando energia rinnovabile. Inoltre, l’idrogeno verde e l’anidride carbonica potrebbero essere miscelati per produrre e-metano, un sostituto del normale gas di consumo. Tokyo Gas, un importante cliente di Inpex, intende investire nella produzione di e-metano.
Crescita della domanda di idrogeno
Secondo l’Agenzia Internazionale dell’Energia, se tutti i governi rispetteranno gli impegni dichiarati, la domanda di idrogeno dovrebbe triplicare rispetto ai livelli attuali entro il 2030. Il consumo di combustibili fossili dovrebbe raggiungere il picco prima del 2030.
Ridurre la dipendenza dai combustibili fossili
Ichthys e i progetti petroliferi mediorientali hanno aiutato i guadagni di Inpex, ma la società è ancora preoccupata per la sua dipendenza dai combustibili fossili. In Australia, un maggior numero di aziende giapponesi sta avviando operazioni di idrogeno verde, in linea con la strategia di Inpex di diversificare il proprio portafoglio energetico.