Opportunità per le energie rinnovabili nella tenuta del Ducato di Cornovaglia
Studio sulla generazione e lo stoccaggio di energia rinnovabile
Nella tenuta del Ducato di Cornovaglia, il Principe di Galles sta “studiando le opportunità” per lo sviluppo di progetti di energia rinnovabile e di stoccaggio.
Nel tentativo di raggiungere le emissioni nette zero entro il 2032, la tenuta privata di oltre 52.000 ettari, che si trova principalmente nel sud-ovest dell’Inghilterra, potrebbe ora essere in grado di ospitare l’energia solare, l’eolico onshore e altre infrastrutture per le energie rinnovabili.
“Raggiungere un equilibrio tra risultati finanziari, protezione dell’ambiente naturale e sostegno alle nostre comunità è sempre stato al centro del Ducato”, ha dichiarato a reNEWS un rappresentante di Kensington Palace.
“Continuiamo a studiare le opportunità per la generazione e lo stoccaggio di energia rinnovabile in tutta la tenuta”
Esame del potenziale di energia rinnovabile
Il 25° Duca di Cornovaglia, il Principe di Galles, è l’amministratore del ducato. Secondo un articolo pubblicato su The Observer nel fine settimana, ha ordinato una “revisione importante delle energie rinnovabili” in tutta la tenuta, che include potenziali ubicazioni per turbine eoliche onshore, progetti geotermici e parchi solari su larga scala.
Il giornale riferisce che i funzionari sono desiderosi di “trovare un modo per sostenere le turbine”, ribaltando l’opposizione di Re Carlo all’eolico terrestre durante il suo mandato di Principe di Galles e Duca di Cornovaglia. Si prevede che nel corso dell’anno prenderà in considerazione i risultati dello studio.
Bilanciare l’energia rinnovabile e l’impatto sul paesaggio
Tuttavia, dato che le nuove proposte probabilmente daranno priorità all’impatto paesaggistico e visivo, è improbabile che ciò comporti un’apertura totale dei terreni del Ducato agli sviluppatori.
“Il problema della proprietà del Ducato di Cornovaglia è che si trova in alcune delle zone più belle del sud-ovest dell’Inghilterra e ci sono sempre considerazioni di carattere estetico”, ha dichiarato Alastair Martin, segretario e custode degli archivi del Ducato di Cornovaglia, durante un recente incontro con la stampa.
“E ora che abbiamo un nuovo Duca, sono sicuro che queste considerazioni non scompariranno”
